martedì 29 settembre 2009

penicillina

Sono stati giorni brutti. Mattia non riesce più a uscirne. Stanotte si è lamentato di dolori che non sapeva ben collocare, si contorceva. Stamattina dalla pediatra: otite devastante, con minaccia di sfondamento del timpano, sinusite alle porte, antibiotico (penicillina, grande invenzione, in seconda liceo mi hanno tenuto in piedi a siringate, per una forma di reumatismo acuto che non mi faceva muovere dal letto con febbrone) e speriamo bene. Questo pomeriggio l'ho portato in giro con Checa, sembrava rinato "non ho più dolore", mi ha detto poi a Checa: "Ma lo sai che all'asilo mi ammalo", come dire si batte la sella per far capire all'asino, che sarebbe il papà. Il quale ne ha davvero piene le scatole, basta asilo dei virus, al diavolo gli anticorpi, se uno deve sfondare il timpano per farsi gli anticorpi meglio tenere... i corpi. E l'anima, anche coi denti.

Nessun commento: