martedì 1 settembre 2009
la mattina più lunga
Siamo andati all'asilo, se non "il giorno più lungo", almeno la mattina più lunga. Mattia deciso, senza capricci, sicuro che stavo con lui. Accoglienza buona, pochi bambini (18, sono i giorni dell'inserimento), dieci mamme e tre papà, quorum ego. Qualche pianto qua e là. Io e Mattia abbiamo giocato a calciobalilla con due gemelline, poi lo scivolo, poi i sassi da caricare, il controllo del cantiere per i box sotterranei in Borgo S. Gregorio. Mattia silenzioso, si è sbottonato a parlare solo con me, ma con le gemelline adoranti durante il pranzo si è lasciato un po' andare. Razioni mini al pranzo, gli ho fatto portare doppia portata di tutto, lui ha apprezzato. E poi via. Una noia tremenda, ma "all'asilo si sta bene" chi l'ha inventata, come canzoncina dico. Mattia ha retto l'urto. Io un po' meno: avete presente il detto "togliersi il pane di bocca"? Quando sono arrivato in redazione mi sono mangiato due panini giganteschi per sopperire alle carenze psicofisiche che mi provocano ancora le fami ataviche che mi porto dietro come missione umanitaria. Il lato negativo è che ho trasmesso tale missione anche a Mattia.
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