venerdì 5 febbraio 2010

zorro

Adesso Mattia è appassionato di Zorro che va in soccorso dei deboli, li difende con la spada. Ha voluto che gli facessi vedere i telefilm della Disney, solo che parlavano spagnolo. Ma ho scoperto che i bambini sanno capire tutte le lingue, sotto la torre di Babele non avrebbero avvertito la maledizione della confusione delle lingue, in fondo loro non hanno ambizioni di sloggiare Dio dal suo trono, anche perché non hanno ancora l'esigenza di Dio, a loro il padre già deve sembrare Dio e la Madre la soccorritrice dei bisogni. A sua madre che partiva a piedi, sotto la pioggia per il santuario, ha chiesto: "Ma vai perché ti fa male la pancia?". Tea ha risposto, sì. "Ma guarda che la Madonnina cura appena l'anima". Da essere tramortiti, io non gliel'ho suggerito di certo, anzi, mi sembrava che partire dai bisogni del corpo fosse più comprensibile. Quel bambino lì, usando la sua espressione ormai ricorrente, mi lascia "perplesso". Come poi si inserisca Zorro nell'olimpo degli dei soccorritori è ancora da vedere.

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