sabato 23 maggio 2009
deinde
Sono giorni di gran caldo, leggo le risposte dei candidati sindaci alle nostre 13 domande. Alcune sono illuminanti più dei discorsi elettorali, rivelano le passioni e i gusti di una persona, che si ripercuotono sempre su quello che faranno da sindaci. Mattia è un po' risentito, ieri sera stava sulle sue, stava "lavorando" a progetti tutti suoi, devo costruire qui, devo aggiustare là, mi ha spiegato il ruolo di certi personaggi dei suoi "cartoni", ha detto a uno che era venuto a portare materiale per il giornale "vai a casa che io devo vedere i miei cartoni". Non è villano, è solo brusco e diretto, solo che uno ci rimane male. Non vuol sentire tensione, perché la sente per primo e suo padre e sua madre che rispondono sempre al telefono e parlano di astrusità... Ieri sera è andato a prendere qualcosa alla bottega del Gigio con la Checa. C'era una signora incinta con la pancia grossa. Mattia le si è messo davanti e la signora ha dovuto far buon viso a cattiva sorte e gli ha rivelato l'arcano: "C'è dentro un bambino". Mattia che già lo sapeva perché glielo abbiamo spiegato da tempo, ha guardato meglio da sotto in su e poi ha risposto: "Ma non si vede!". E qui si apre il mistero delle cose che ci sono ma non si vedono, sulla fede (so che esiste ma non posso dimostrarlo) e sulla speranza con un'escursione sulla carità, per completare le virtù teologali, sul detto "occhio non vede, cuore non sente" e sul fatto di credere sulla parola (data) di chi ha "visto" per noi e quindi non più sulla fede ma sul "fidarsi" che... Basta, comprate le caramelle, si torna a casa e si mangia, primum vivere, deinde philosofare.
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