domenica 15 maggio 2011
al circo
Ieri pomeriggio siamo andati, noi due soli al Circo. Soli abbiamo temuto di esserlo davvero, tra il pubblico, fino all'ultimo minuto. Poi il pubblico è arrivato a 53 componenti (li ho contati, è una mia mania per valutare incassi e successi delle manifestazioni). Mattia si è divertito tantissimo. Ad un certo punto è salito sulla sedia e rideva fragorosamente per le scenette comiche, quella della radio a tutto volume che uno fracassa e quella suona anche nel bidone, quella del sacchetto vuoto che raccoglie un oggetto fantasma che cade dall'alto, quella soprattutto dell'auto che va a pezzi e nel motore c'è di tutto, perfino i panni stesi. Poi gli animali, con il grande "watusso africano" una sorta di bue con due corna lunghissime, passerella e nient'altro, i cavalli, le anatre spacciate per due "animali feroci", i lama con la paura che sputino addosso e poi l'uomo mascherato e due momenti di magia di buona scuola. Non cito i serpenti perché anche a Mattia non piacciono. Devo dire che questo piccolo circo è di buona qualità, senza pretese ma (ne ho parlato con uno dei due "pagliacci") la gente va al circo per ridere e se Mattia ha riso (ma davvero) tantissimo i soldi sono ben spesi. Mattia ha saputo che questo circo verrà anche a Rovetta e Castione. Vuole tornarci. Ah, naturalmente abbiamo mangiato popcorn, altrimenti che spettacolo sarebbe?
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