martedì 27 settembre 2011

record

La Maestra Michela ieri avrebbe detto a Mattia che è l'unico che ha sempre frequentato da che si è riaperto l'asilo. Mattia non l'ha presa per il verso giusto: "Allora devo fare anch'io qualche giorno di vacanza". In realtà di tratta dei soliti virus che tormentano la scuola italiana da che il mondo va alla rovescia e gli anticorpi non fanno in tempo a tamponare le falle dei nuovi attacchi per nulla informatici, ma molto somatici. Tornato a casa non si accontenta, vuole lavorare, si mette al suo tavolino e disegna. Ieri sera si è messo a scrivere. Ogni tanto chiedeva come si scriveva una lettera (dell'alfabeto). Non so ancora cosa e a chi abbia scritto. Domani dovrebbe andare alla sua prima festa di compleanno, proprio da Matteo, appena guarito. Non vede l'ora. Poi ha la prenotazione da Cristel (non ricordo come si scrive) che adesso parla e parla. Anche Mattia parla e parla. A noi dicevano che dovevamo stare zitti e ascoltare. Abbiamo finito per farci le orecchie da mercante.

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