sabato 25 giugno 2011
abbastanza
Il mio bambino mi sa che sarà logorroico. lasciamo stare la tendenza al comando, su asse ereditario diretto (l'altra sera alle prove della Banda, si è messo a far andare le mani e dirigere, con divertimento orchestrale...) ma due episodi inducono a qualche preoccupazione. Tre giorni fa arriva a casa e racconta di Sofia. "Io stavo parlando, mi volto e non c'è più. Hai capito? Era andata via mentre parlavo". Mattia ci era rimasto male. Avevo pensato che in fondo Sofia poteva essere andata via per motivi impellenti, già io sono villano a sufficienza per abbandonare un colloquio senza dire nulla, questa Sofia la capivo benissimo, soprattutto se si trattava di un... monologo. Ma il fatto si è ripetuto il giorno dopo, questa volta con Yuri, che a vista non mi sembra uno tanto predisposto a lunghi discorsi. Tutto è cominciato con Yuri che ha mostrato a Mattia la sua ferita di guerra al braccio. A Mattia non è parso vero far vedere la sua ferita al ginocchio. (Parentesi: volendo Mattia far vedere la sua ferita anche in futuro ha detto a sua madre di... fotografarla!). Dai rispettivi racconti mi sembra di aver capito che mentre quello di Yuri si è concluso con poche parole, insomma ha sbattuto e basta, quello di Mattia si è trasformato in epopea. A un certo punto Yuri se n'eè andato lasciando Mattia per la seconda volta a parlarsi da solo. Siccome anche a casa e in giro, quando comincia un discorso, non la finisce più, mi sa che avrà problemi di relazione, nel senso che stronca i suoi interlocutori. E così ieri gli ho chiesto: hai parlato con qualcuno oggi? "Sì, con Manuel". E ti ha ascoltato? "Sì, abbastanza". Ora, lo confesso, non ho osato chiedere di quantificare quell'abbastanza.
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