lunedì 21 novembre 2011
spallate
Mattia era un po' agitato, uscendo dall'asilo, ha cominciato a raccontare che (e già un elenco di nomi e alcuni con tanto di cognome, che mi ricorda il collegio, dove ci si chiamava per cognome) la maestra di ginnastica ha sgridato ("ma molto") alcuni bambini perché rompevano i giochi che aveva preparato e quando li ha ripresi le hanno riso in faccia offendendola. Ma non c'era una maestra? ho chiesto. No perché giustamente la maestra di ginnastica, pur andando all'asilo una volta la settimana, fa lezione da sola. Fatto sta che non ha messo nemmeno il timbrino colorato sulle mano. Gli abbiamo chiesto se lui si è comportato male il che, avendo due genitori non certo allineati e coperti, poteva anche essere geneticamente giustificabile. Lui no. Va beh, verrà su un bambino omologato al potere costituito. E' una battuta, ma evidentemente ci sta sfuggendo di mano la situazione. Gli adulti devono fare il loro mestiere, in modo che da giovani possano tentare la spallata generazionale. Ma da giovani. Perché se da bambini possono fare tutto che gusto gli resterà?
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