martedì 4 ottobre 2011
virus ottobrino
Ottobre è cominciato con la smentita alle rosee constatazioni di Mattia unico superstite dell'asilo dell'ennesimo virus. Che lo ha colpito per contagio. Due giorni a casa, ma già oggi sta bene, quindi la consolazione è che ha recuperato in fretta, gli anticorpi ci sono o almeno speriamo sia così. Mi sembro una di quelle madri che parlano dei loro figli confidandosi le pene, vantandosi delle bravate e delle bravure, davanti al cappuccio con pasticcini. Stando male anche sua madre (non si sa chi ha contagiato chi) Mattia si è reso molto responsabile e quando poi ha sentito che la Michela, la direttrice, ha detto che gli dispiace, di dargli un bacione perché gli vuole bene, è arrossito di colpo, anche se non dà a nessuno la soddisfazione di vederlo emozionato o soddisfatto, è questione di principio. Passava Cristel per strada e lui era sul terrazzo. Lei lo ha salutato e lui è arrossito di nuovo, ma col cavolo che ha risposto, ha solo avuto un vago sorrisino di soddisfazione perché Cristel, l'ho già detto, non è più quella che Padre Gianni chiamava "sedia" si è risvegliata e parla e a Mattia adesso sta simpatica. Già stamattina voleva andare all'asilo, la nonna lo ha tenuto per precauzione. Speriamo passi una buona notte (di nuovo mi sento come quelle donne del bar).
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